Sezione A – Narrativa
1° Felicea Gattagrisa (Grumo Appula – Bari) con l’opera “I Bourbon”
L’amore si intreccia e si abbraccia con la cucina. Cucinare per gli altri è un gesto d’amore, ma cucinare ci aiuta a vivere le delusioni d’amore come semplici piatti da riprovare per raggiungere l’agognata perfezione
1° Francesco Petrucci (Verona) con l’opera “Emergenza Amore”
L’umorismo sottile, pungente e dolce di chi ha poca autostima e combatte con l’intelligenza e l’ironia la tendenza sociale che vorrebbe condannare tutti all’omologazione
2° Chiara Rocco (Tradate – Varese) con l’opera “La parannanza”
Cucinare è una guerra! É vero, soprattutto da combattere contro gli stereotipi di chi, forse la cucina, quella vera non l’ha mai vista. Meglio mettere la parannanza!
3° Fabrizio Bartelloni (Pisa) con l’opera “Scoprirsi”
Nel mondo dei social, dove ognuno vuole apparire migliore di quello che è, l’inganno colpisce il cuore per poi svelarsi e rivelarsi a noi dove non avevamo visto
Menzioni D’onore
Roberto Rapastella (Spoleto – Perugia) con l’opera “Emilio”
La ricerca di se stessi può essere difficile, ma una volta trovata appaga, e la bellezza è sempre soggettiva e soprattutto si trova negli occhi di chi guarda
Patrizia Caffiero (Anzola dell’Emilia – Bologna) con l’opera “ La sgombratrice della sagra del cinghiale e del vino sciolto”
Cosa non si fa per conquistare l’amore!! Ma soprattutto quali risultati si raggiungono per amore!!! un elogio alla forza di volontà
Bruno Alberganti (Borgosesia – Vercelli) con l’opera “Un allegro… pranzo di nozze”
Uno spaccato di vita godereccia e vera che non risparmia nessuno, nemmeno il curato paese riconferma che a tavola tutto si può
Fiorenzo Tatini (Padova) con l’opera “L’appetito vien… mangiando”
In seguito agli eccessi di gola il protagonista si trova ad affrontare gli spietati chili di troppo che sceglie di ridurre con il sempre efficace allenamento dell’amore.
Sezione B – Poesia
1° Flavio Tamiro (Calco – Lecco) con l’opera “Esotico Erotico”
Un bellissimo viaggio in versi nella cucina di tutto il mondo per riconfermarci che la cucina, ovunque è amore ed eros
2° Francesco Masini (Genova) con l’opera “Un palato semplice”
Ode alla semplicità dei gusti e dei concetti contro il bombardamento mediatico che ci vorrebbe tutti chef e maitrè raffinati, ma forse, un po’ falsi.
3° Alfonso Gargano (Salerno) con l’opera “La dieta”
Ahhhh è terribile stare a dieta!!! ma le conseguenze? In questi ironici versi l’autore propone un divertente risvolto.
Menzioni D’onore
Annalisa Lucini (Colleferro – Roma) con l’opera “La magia degli spaghetti alla puttanesca”
Cucinare, anche se solo per se stessi, evoca magici ed erotici pensieri che rendono la vita meno amara
Flavio Tamiro (Calco – Lecco) con l’opera “Chimifico”
Rime rime rime per un’analisi fisico- chimica del viaggio lungo e tormentato del nostro amato cibo
Daniele Rossi (Santarcangelo di Romagna – Rimini) con l’opera “Vipera”
I morsi dell’amore come quelli della vipera, veleni e dolori che si affogano e si mitigano, o anche si guariscono con il vino